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Visualizzazione dei post da novembre, 2015

Lecce - mon amour?

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Se perlustiamo alcuni angoli sicuramente la risposta è SI! Lecce è sicuramente una delle città della Puglia da visitare almeno una volta. La mia prima è stata poco tempo fa e mi ha accolto bene. Il centro storico è grande e molto bello, suggestivo con le luci la sera e sorprendente nei dettagli col sole che lo illumina.Vicoletti, stradine tortuose che si perdono tra i palazzi barocchi in pietra leccese, con balconi decorati, corti piene di fiori e decine di chiese che appaiono così, all’improvviso rendono le passeggiate nel pomeriggio molto piacevoli. La Basilica di Santa Croce, l’Anfiteatro Romano e Piazza Duomo sicuramente sono una delle tre cose da non perdere.

Bacio gay sul red carpet di GQ Brasil ‘Man of the Year’

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Si sono svolti ieri i celebri premi che in Brasile hanno fatto parlare e molto. Uno degli attori più famosi in patria (Bruno Gagliasso), ha ritirato il premio con João Vicente dicendo basta all'omofobia nel paese del sud America. Eterossessuali intelligenti e belli, un bacio e uno schiaffo all'Omofobia sempre più forte purtroppo. Ma chi è questo Bruno gagliasso? Molti qui non lo conosceranno, ma è un famoso attore di telenovelas e non solo in patria brasiliana, e pensate che People lo ha definito l'attore più pagato al mondo. Nato a Rio de Janeiro l'attore in una recente intervista a VOGUE ha dichiarato di sentirsi molto fortunato di essere nato in una delle città più belle del mondo "almeno un volta tutti dovrebbero vedere Rio". Sposato da cinque anni con la modella Giovanna Ewbank, Bruno è un sostenitore dei diritti dei gay, per cui è anche sceso in piazza. A gennaio la Tv brasiliana ha trasmesso un bacio tra due uomini, in una telenovela. "Verame

M.I.A., video ufficiale tra i barconi dei migranti per Borders & Pausini con Simili

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Due note musicali degne di note per quanto riguarda il sottoscritto. M.I.A. esce con un nuovo singolo accompagnato da un video da far vedere assolutamente agli "italioti" troppo restii al fenomeno immigrazione. Nuovo singolo invece per la Pausini nazionale. Simili farà anche da colonna sonora alla nuova stagione di BRACCIALETTI ROSSI.

Oriana Fallaci aveva ragione. Attacchata parigi

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Sembrano scritte poche ore fa queste righe della Fallaci ma non è così ovviamente. "Sono anni che come una Cassandra mi sgolo a gridare «Troia brucia, Troia brucia». Anni che ripeto al vento la verità sul Mostro e sui complici del Mostro cioè sui collaborazionisti che in buona o cattiva fede gli spalancano le porte. Che come nell'Apocalisse dell'evangelista Giovanni si gettano ai suoi piedi e si lasciano imprimere il marchio della vergogna. Incominciai con La Rabbia e l'Orgoglio . Continuai con La Forza della Ragione . Proseguii con Oriana Fallaci intervista sé stessa e con L'Apocalisse . I libri, le idee, per cui in Francia mi processarono nel 2002 con l'accusa di razzismo-religioso e xenofobia. Per cui in Svizzera chiesero al nostro ministro della Giustizia la mia estradizione in manette. Per cui in Italia verrò processata con l'accusa di vilipendio all'Islam cioè reato di opinione. Libri, idee, per cui la Sinistra al Caviale e la Destr

Baby K - Chiudo gli occhi e salto

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Torna Baby K una delle rapper  sicuramente più influenti e brave del panorama italiano, e dopo ROMA BANKOK e più di 62 milioni di visualizzazioni su youtube per l video, Baby K torna con un singolo che strizza l'occhio al brano super estivo del 2015. Questa volta al suo fianco troviamo Federica Abbate: probabilmente l'avrete sentita nominare già altre volte, probabilmente no. Si tratta di un'autrice ventiquattrenne, molto promettente. Ha già messo la firma su grandi successi come la stessa Roma-Bangkok ma anche ne L'amore eternit di Fedez e Noemi ed altri brani di Laura Pausini, Arisa e Deborah Iurato. Baby K feat Federica Abbate, Chiudo gli occhi e salto, Lyrics Chiudo gli occhi e salto fidandomi di un battito - oh oh anche se non guardo so che mi prenderai quando mio padre venne a darmi la notizia, ormai nulla di speciale è difficile spiegare la paura non si annuncia mai prima di bussare ma tutti quei traslochi da bambina fanno maleE se ci penso non ho avut

Laura Pausini Simili ma diversi

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Un nuovo album a distanza di due anni e un ritorno che non segue proprio esattamente le orme della Pausini nazionale. Dopo la difficile LATO DESTRO DEL CUORE, il prossimo singolo sarà SIMILI, colonna sonora anche della nuova stagione del telefilm Rai Braccialetti Rossi. La scelta del titolo, Simili , è stato spiegato direttamente dall’artista attraverso i social network: “Simili è quello che siamo ed è ciò che sento quando penso a noi. Uguali e differenti, uniti dagli stessi sogni, le stesse paure e le stesse emozioni. Simili, in cerca di altri “noi” per diventare una storia”. LO SAPEVI PRIMA TU è un nno all'amore di un genitore che prima di te sa come farti volare. Questo è un album che sicuramente sforna brani che non lasciano indifferenti. Brani dance alle melodie che accarezzano l' ascoltatore cullandolo tra testi profondi e altri poco meno ma che sanno entrare tra le note del cuore. Simili è uscito in 60 paesi in lingua italiana e spagnola, tutti i brani sarann

Santi Amori il docu sull' ipocrisia della Chiesa

Arriverà a breve a livello mondiale uno dei documentari che sicuramente faranno discutere molto il mondo cattolico. Si chiama "Amori sacri" e il giovane regista brasiliano Dener Giovanini con l'aiuto di un giovane attore ha documentato come bel 150 preti provenienti da 30 paesi diversi  si siano resi disponibili a fare sesso virtuale con lui. In totale sono stati raccolti più di 500 minuti di conversazioni a luci rosse, registrate sia attraverso Facebook che Skype . Il film uscirà a gennaio. Il film denuncia anche come molti preti gay vengano espulsi definitavamente dalla Chiesa, mentre i pedofili semplicemente ricollocati in diocesi diverse.

La nostra terra - docu Home

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Home la nostra terra, è sicuramente a mio parere uno dei documentari più belli che abbia mai visto. Se pensate che sia il solito noioso docu, dove il proliferrarsi di numeri e nomi poco comprensibili alla fine distolgono l'attenzione, non è questo  il caso. Tra immagini spettacolari e una narrazione suggestiva, Home ci presenta la nostra casa (la terra) con occhi diversi, con una voglia di aprire gli occhi al telespettatore e ricordare che non c'è altro posto dove andare se non ci prendiamo cura di quello che abbiamo sotto i nostri piedi. Ci sono volute 488 ore di riprese a bordo di elicotteri, 217 giorni di lavorazione attraverso 54 differenti nazioni, per permettere a Yann Arthus-Bertrand di ultimare Home. L’umanità si trova ormai a un bivio obbligato, tra abitudini negative che dovrebbero appartenere al passato e possibilità di effettuare scelte rivoluzionarie ed eco-compatibili, le uniche in grado di garantirci un futuro non catastrofico. La visione di questo film

110 km orari su uno skate

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Non dico che sarebbe il mio sogno perchè c'è ne sono di migliori, ma sicuramente è qualcosa che vorrei fare. Bravissimo.