Francesco, il Papa ribelle su History
La rivoluzione di papa Francesco è sicuramente qualcosa di quasi unico nella storia della chiesa.
History Channel propone una serie che ho avuto modo di vedere ieri la prima puntata, che ripercorre attraverso una biografia (l'unica autorizzata da Bergoglio) scritta da Francesca Ambrogetti e Sergio Rubin. Un racconto di quattro
ore che gioca tra passato e strettissima attualità, ripercorrendo la
vita di Bergoglio attraverso ricostruzioni e interviste: dal rapporto
con i genitori e la nonna negli anni dell’infanzia agli studi come
perito chimico; e ancora, dai primi amori alla scintilla della vocazione
che arriverà a stravolgerne la sua vita. Ciascun episodio della serie
spazia dalla sfera privata a quella pubblica, non tralasciando i
burrascosi rapporti con la dittatura argentina e i primi passi del Papa
in Vaticano, mossi in direzione di una maggiore umiltà, vicinanza alla
gente e trasparenza nella gestione delle finanze della Santa Sede. Le
interviste agli autori della biografia e ad alcuni giornalisti italiani
tra cui, Ezio Mauro (Direttore de La Repubblica) e Marco Politi
(vaticanista de Il Fatto Quotidiano) contribuiscono a far emergere un
ritratto inedito di Papa, e di uomo, che incuriosisce e coinvolge. Allo
stesso tempo si svelano alcuni passaggi fondamentali ma poco conosciuti,
come il suo legame con l’esempio di San Francesco, coltivato grazie ai
racconti della nonna, e la successiva scelta di prendere i voti. La
serie tv Francesco, il Papa ribelle è una
produzione argentina firmata da Anima Films. La regia è di Matias
Gueilburt. Ad interpretare Bergoglio da giovane è Sergio Calvo, mentre
il Papa ha il volto di Gustavo Yanniello.
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