Bella intervista a Emma Bonino
Ieri a Piazza Pulita, trasmissione de La7 è stata intervistata Emma Bonino che ha parlato di unioni civili e di politica.
‘Non è vero che la stepchild adoption ha spaccato il Paese. Abbiamo visto due manifestazioni diverse e abbastanza civili, ma il Paese è già andato avanti, si è già arrangiato per i fatti suoi. Chi si sgambetta in Parlamento è la politica. Il Paese non ha fatto nessuna tragedia sull’argomento. Ormai ho una certa età e da sempre sento dire che il Paese non è pronto. Non era pronto sul divorzio e non era vero. Non era pronto con la maternità responsabile contro l’aborto clandestino è non era vero. Si governa troppo con i sondaggi e poi c’è questa illusione che basta proibire, invece che legalizzare con delle regole che vadano bene per tutti. Perché questo è il compito di un Parlamento. Ho sentito toni sconcertanti in questi giorni, è patetico e frustrante. Mi ricordano i toni volgari durante il dibattito della questione Englaro. E siamo sempre lì. Ci siamo incastrati sulle unioni civili, ora. Posso fare un appello ai cittadini? Fino a quando non ci organizzeremo con forza sull’insieme dei diritti civili e la politica non sentirà il nostro fiato sul collo, non faremo un gran favore ne’ a noi stessi, ne’ alle istituzioni ne’ al nostro Paese. Dobbiamo tornare cittadini’. Che donna meravigliosa. Applausi
‘Non è vero che la stepchild adoption ha spaccato il Paese. Abbiamo visto due manifestazioni diverse e abbastanza civili, ma il Paese è già andato avanti, si è già arrangiato per i fatti suoi. Chi si sgambetta in Parlamento è la politica. Il Paese non ha fatto nessuna tragedia sull’argomento. Ormai ho una certa età e da sempre sento dire che il Paese non è pronto. Non era pronto sul divorzio e non era vero. Non era pronto con la maternità responsabile contro l’aborto clandestino è non era vero. Si governa troppo con i sondaggi e poi c’è questa illusione che basta proibire, invece che legalizzare con delle regole che vadano bene per tutti. Perché questo è il compito di un Parlamento. Ho sentito toni sconcertanti in questi giorni, è patetico e frustrante. Mi ricordano i toni volgari durante il dibattito della questione Englaro. E siamo sempre lì. Ci siamo incastrati sulle unioni civili, ora. Posso fare un appello ai cittadini? Fino a quando non ci organizzeremo con forza sull’insieme dei diritti civili e la politica non sentirà il nostro fiato sul collo, non faremo un gran favore ne’ a noi stessi, ne’ alle istituzioni ne’ al nostro Paese. Dobbiamo tornare cittadini’. Che donna meravigliosa. Applausi
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