Selvaggia Lucarelli "contro" la Durso e Maria De Filippi
Intervistata da Davide Maggio, la Lucarelli si è lasciata andare in opinioni più che condivisibili a mio parere sulla tv delle due Signore di Mediaset. Per quanto alcuni programmi siano molto piacevoli, altri lo sono molto meno e si coprono dietro la scusa che l'azienda che li produce non essendo TV PUBBLICA non ha il dovere di fare tv educativa. Ed è qui l' errore.
“Il giorno dopo aver scritto quella cosa totalmente ingiusta su
Ballando, Grasso ha scritto che Le olimpiadi della TV di Maria De
Filippi sono un esperimento e che “Maria può”. La Parietti è trash, la
Cipollari è Charlotte Casiraghi. Quando si dice fare giornalismo con la
schiena dritta proprio. Molti giustificano Mediaset dicendo che non è
un’azienda pubblica, ma a me questa manfrina della TV pubblica che
siccome la paghiamo noi ha il dovere di offrire contenuti culturali
mentre il resto della TV può fare come m*nchia vuole non va giù. Intanto
sottolineo che paghiamo il canone 7 euro al mese. Ripeto: 7 euro al
mese. Basta con “l’io pago e pretendo!!!”. Certo che devi pretendere, ma
non è che sugli altri canali non si abbia il dovere di avere un minimo
di decoro o una funzione educativa. La tv non è un contenitore innocuo, è
una bomba all’idrogeno. Maria De Filippi a Sanremo per me ha detto una
cosa gravissima, passata totalmente inosservata. “La mia TV non educa,
racconta la realtà così com’è”. Non è vero un caz*o. La sua TV educa
eccome, la D’Urso educa eccome, loro hanno un bacino di utenza nel sud
Italia che fa impressione. Uomini e donne e i tronisti, per dire, non
raccontano nulla ma alimentano, costruiscono, ispirano. Diventano
modelli. E io me ne dovrei fregare perché non pago 7 euro al mese per
vederla? Umberto Eco diceva l’esatto contrario: “In TV il problema non è
che non si faccia cultura. È che tutto fa cultura”.”
Come non darle ragione.
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