Laura Pausini è una di quelle artiste più conosciute al mondo e soprattutto negli States latini e america latina è una vera diva. Oggi sarà l'ospite donore ai PREMI LO NUESTRO dove riceverà il premio alla carriera e in più è nominata in ben 3 categorie della musica pop, tra le quali la nomination come miglior artista femminile dell’anno. Con più di 60 milioni di dischi venduti, la Pausini nazionale sta per concludere un tour mondiale che la portata dall'Australia a New York dove nel suo ultimo concerto ha duettato con il gruppo vincitore di Sanremo Il Volo.
Dopo quasi 2 anni di festeggiamenti, celebrati con il premio alla carriera ai World Music Awards per la versione italiana della sua musica, e un tour mondiale ormai senza fine, questa sera si concluderà in America e in bellezza il ventennale di Laura Pausini con il premio per la versione spagnola del suo "20-The Greatest Hits" - "20-Grandes Exitos".
Mentre l'artista ha annunciato di essere già al lavoro per il suo prossimo disco di inediti, resta ancora un segreto quello che succederà questa sera sul palcoscenico in Florida.
Laura è una delle ospiti più attese insieme ad Enrique Iglesias e Ricky Martin, le prime voci dalla sala prove parlano di una performance dal vivo e una sorpresa...
Non ci resta che aspettare.
Tonight on Univision #USA
Onlyfans sta cambiando il modo di vedere e vendere "pornografia" nel mondo dei social e non. Con questa pandemia poi gli iscritti sono aumentati in maniera significativa. OnlyFans è un sito che ospita contenuti distribuiti a pagamento: teoricamente non è un sito porno, ma i contenuti per adulti sono diventati i più popolari e soprattutto i più redditizi. Molti attori e attrici hanno abbandonato le case di produzione originali, e si sono aperti veri e propri profili (con abbonamento) dove l'utente può interagire lasciando commenti, o messaggiando live con il proprio beniamino. E' questa la forza di Onlyfans. Dal 2016 a oggi, ha pagato ai suoi creatori di contenuti 600 milioni di dollari: OnlyFans trattiene il 20 per cento, e il resto va al proprietario dell’account. Per i creatori più richiesti e popolari, i guadagni individuali possono essere nell’ordine di diverse decine di migliaia di dollari al mese. La pandemia da coronavirus, che tra le altre cose ha sdogan...
Chi non conosce oramai la piattaforma DISNEY plus? Un successo oramai consolidato in un solo anno dalla sua nascita. Le stime della casa di topolino sono di 94 milioni di abbonati in tutto il mondo. la stessa Disney non si aspettava un successo simile, e così per avere una competizione ancora maggiore con il "rivale" Netflix, dal 23 febbraio si aggiungerà la sezione STAR. Così facendo la nota casa di topolino diventa non più solo luogo per famiglie e bambini, ma si "trasforma" anche in qualcosa di più adulto, adatto ai maggiori di anni 18. La competizione a questo punto di fa dura, perchè il catalogo che possiede la Disney è davvero enorme, e passa da tutti i prodotti targati FOX a quelli ABC . I clienti possono attualmente abbonarsi a Disney+ a €6,99 al mese o €69,99 all’anno . A partire dal 23 febbraio 2021, in concomitanza con il lancio di Star, le cifre passeranno a €8,99 al mese, oppure €89,99 all’anno. I prezzi in corso per gli attuali abbonati verranno ma...
Molti sapranno sicuramente quanto la Russia ami il nostro modo di fare spettacolo e il nostro stile di vita. Ma nessuno si sarebbe mai aspettato che il primo canale televisivo russo (la nostra RAI UNO) dedicasse in prima serata il 31 dicembre una trasmissione tutta dedicata a quello che sono stati gli anni 80 televisivamente parlando. Una ricostruzione dettagliata che noi (forse) non siamo più capaci di fare in tv. Gli stereotipi della tv nostrana a cavallo degli '70 e '80 diventano delle perle creative, al servizio di un messaggio bello che unisce in questa epoca di divisione forzata. «Buonasera gentili spettatori, per tradizione oggi sarebbe dovuta uscire la puntata di Capodanno, ma per come è stato il 2020 abbiamo deciso di non girarla. Non c’era il desiderio, non c’era l’umore necessario, non ne avevamo le forze». «Ma come riempire il vuoto che si è creato nel palinsesto? Quest’anno non siamo potuti andare all’estero, nessuno è potuto venire da noi, forse è il caso...
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