"Tutti" conTro il Mississippi
In questi giorni si è parlato tanto della legge che sta facendo discutere il mondo americano e non solo. Tante le star a partire dalla bellissima Sharone Stone che ha deciso di non girare il Mississippi il suo cortometraggio sul cyberbullismo, negando così i 300 mila dollari di investimento in questo paese.
Non lavorerò in uno stato che crea leggi per legalizzano la
discriminazione contro cittadini americani per la loro razza, religione,
genere o orientamento sessuale. Anche grandi aziende come Google, facebook e Apple si sono dette contrarie a una legge che permette la discriminazione verso le minoranze. La più severa è stata PAYPAL che con un comunicato ha detto: La nuova legge porta avanti la discriminazione e viola i valori e i
principi che sono alla base della missione e della cultura di PayPal.
Come risultato, PayPal non andrà avanti con la già pianificata
espansione a Charlotte. La decisione riflette i valori più profondi di
PayPal e la forte convinzione che ogni persona abbia il diritto ad
essere trattato in modo egualitario, con dignità e con rispetto. Questi
principi di giustizia, inclusione e uguaglianza sono alla base di quello
che cerchiamo di raggiungere.
Una vera schiera di attori e compagnie pronte a boicottare il paese.
Commenti
Posta un commento